La frase la coniò l’ex presidente viola Melloni, per indicare come Giancarlo appartenesse a Firenze e solo a Firenze: i primi calci a Prepo, il no ad Agnelli, la benedizione di Liedholm, i gol indimenticabili, la rinascita. Storia del campione che non ha mai tradito
La frase la coniò l’ex presidente viola Melloni, per indicare come Giancarlo appartenesse a Firenze e solo a Firenze: i primi calci a Prepo, il no ad Agnelli, la benedizione di Liedholm, i gol indimenticabili, la rinascita. Storia del campione che non ha mai tradito
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